La NASA ha affermato che il corpo raggiungerà il punto di massima vicinanza al nostro pianeta durante la giornata di domenica 7 settembre e che non esistono minacce né per il nostro pianeta né tantomeno per i satelliti artificiali che vi gravitano attorno. L’asteroide 2014 RC proseguirà la propria corsa dritto verso il Sole.
2014 RC è lungo circa 9,14 metri ed è stato rilevato per la prima volta il 31 agosto da alcuni astronomi americani in Arizona. La dimensione di questo Near Earth-Object (NEO) è paragonabile a quella che nel 2013 cadde sugli Urali, ma in questo caso non c’è nulla da temere, in quanto la NASA ha calcolato che non c’è possibilità che il corpo danneggi il nostro pianeta.