Tito Vilanova riprende la sua lotta contro il cancro alla ghiandola salivare, dopo i due precendeti interventi chirurgici. Questa volta, però, si concentrerà solo a questo, lasciando la panchina del Barcellona.
L’annuncio ufficiale è arrivato venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, durante una conferenza inaspettata. “Dopo aver valutato i test di routine effettuati in settimana si è presentata per il nostro tecnico l’opzione di seguire un trattamento medico che è incompatibile con il lavoro di allenatore del Barcellona” – queste le parole del presidente Rossell, pronunciate davanti a tutta la squadra e allo staff.
Per quanto riguarda Vilanova, ha pubblicato una lettera nella homepage del sito del Barcellona, scrivendo:
“Dopo cinque anni meravigliosi, come parte di una squadra che ha fatto sognare qualsiasi allenatore, è il momento di affrontare un cambiamento nella mia vita professionale perché devo dedicare le mie energie e le mie forze per continuare a combattere la malattia che mi è stata diagnosticata un anno e mezzo fa.”
“Per i trattamenti che seguo da ora non è consigliabile, a giudizio dei medici, dedicare il cento per cento del mio tempo ai compiti di allenatore di una squadra del livello Barcellona, ma continuerò a lavorare per questo club che amo con altri compiti”.
“Non è facile lasciare questo gruppo di persone molto speciali, giocatori, colleghi e amici con cui ho condiviso tante esperienze indimenticabili. Sarò eternamente grato per tutto quello che mi avete dato. La qualità umana di questa squadra di calcio è quella di testare ogni ostacolo e sono convinto che a regime dovrò affrontare nuove sfide atletiche di una stagione che dovrebbe essere emozionante per tutti. Voglio anche ringraziare in particolare il presidente, l’intero Consiglio e il direttore sportivo Andoni Zubizarreta per tutta la fiducia hanno riposto in me e, soprattutto, il loro appoggio incondizionato, sia sportivo che personale”.
“Altrettanto importante per me è il sostegno umano e medico ricevo sia dal dottor Ramon Canal e dal suo team di medici che sono dalla mia parte. So che questo gioco non si gioca da solo, faccio parte di un club di solidarietà che aiuterà a riuscire in questo lungo processo, come ha fatto fino ad ora. A tutti voi, soci e tifosi del club, voglio anche ringraziare con tutto il cuore per l’effusione di sostegno e l’affetto che mi è stato inviato, non solo ora, ma nel corso degli ultimi mesi. Dico a loro che sono calmo, forte e affronto questa nuova fase della mia malattia con piena fiducia che tutto andrà bene” auspica l’ex tecnico degli blaugrana.”
“Grazie mille anche a tutti gli appassionati di calcio – conclude -, colleghi di lavoro, club, atleti e conoscenti e anonimi per i vostri messaggi di incoraggiamento che siamo così confortante per me e la mia famiglia. Questi sono tempi difficili per loro e così mi hanno chiesto il rispetto e la comprensione dei media. Ora che non sono più l’allenatore del Barca, speriamo di avere la pace e la privacy che io e la mia famiglia abbiamo bisogno adesso. Non posso terminare questa lettera senza che augurando buona fortuna e ogni successo al nuovo allenatore della migliore squadra del mondo. Grazie mille a tutti.”.
Anche Pep Guardiola, ex-allenatore dei blaugrana ed amico di Vilanova, da un suo commento: “Trovo molto difficile parlare di questo argomento in tedesco. E’ un buon amico e gli voglio tanto bene. Posso solo augurare il meglio per lui e la sua famiglia perché affrontino questo momento difficile con forza. Questo è molto, molto difficile per me.”