Non particolarmente esaltanti gli anticipi della quarta giornata di Serie A Tim, che ha emozionato migliaia di tifosi da ogni parte d’Italia e, si spera, del mondo. Si comincia con un Chievo – Udinese, in cui i friulani non giocano bene e perdono, infatti, 2-1 su rimonta dei veneti, che dopo un minuto di gioco stavano già in svantaggio per 1-0 con gol di Maicosuel. A chiudere la giornata, un posticipo a dir poco eccezionale (come direbbe anche Sandro Piccinini), Milan – Napoli, l’attesissimo big match fra un Milan a caccia dei punti persi durante la prima giornata in trasferta contro il Verona (neopromossa), e un Napoli che vince, convince e continua a mantenere alto il suo livello di gioco, sia dal punto di vista di ciò che mostra in campo, sia dal punto di vista dei risultati: 4 partite di campionato disputate, 4 vittorie; una partita di Champions League contro il Borussia Dortmund (vice-campioni d’Europa), una vittoria ottenuta. Brilla in campo la prestazione di Reina che para un calcio di rigore nientemeno che a Mario Balotelli, che finora ne aveva segnati ben 21 su 21 calciati, e Higuain che continua a segnare dei bei gol e a confermarsi come uno dei top player di questo Napoli. A fine gara, Balotelli, che al 91′ aveva segnato il fantastico gol (destro a giro da fuori) della possibile rimonta, si fa espellere per frasi ingiuriose rivolte al direttore di gara. Il giudice sportivo l’ha sanzionato assegnandogli ben 3 giornate di squalifica.
La Juventus vince in casa contro il Verona per 2-1, con gol di Llorente (alla sua prima da titolare) e Tevez, che sforna una prestazione a dir poco OTTIMA.
Vince anche la Roma nel derby con la Lazio per 2-0. In gol vanno Balzaretti e poi Ljajic su calcio di rigore.
Vittoria anche per Fiorentina (2-0 a Bergamo) e Torino (2-1 a Bologna). Pareggio tra Catania e Parma (0-0), anche se dal Catania ci si aspettava qualcosa in più, viste le tre sconfitte consecutive subite nelle prime tre giornate di campionato.