Triste anno con altrettanti grami record, questo 2013: la disoccupazione sale ai massimi storici e sempre più famiglie si ritrovano nella situazione di dover stringere la cinghia già a partire dalla terza settimana del mese.
Se negozi e strutture ricettive sembrano patire particolarmente la crisi finanziaria in atto e il cambio tra euro e dollaro scoraggia il turismo transoceanico, i mercatini italiani di Natale paiono invece veicolare un numero sempre maggiore di frequentatori.
Alla base del loro successo, una formula collaudata da anni e la capacità di venire incontro alle esigenze del pubblico.
Sempre più agenzie turistiche prevedono gite giornaliere verso le mete più ambite, molte delle quali localizzate nel Trentino Alto-Adige. Merano, Bolzano, Bressanone, Trento, Rovereto sono solo alcune delle destinazioni più gettonate. Nel centro Italia, la piccola repubblica di San Marino delizia i suoi visitatori con il tradizionale mercatino natalizio dell’artigianato, a cui si affiancano spettacolari installazioni di luminarie ed una pista da ghiaccio. Rimini e Riccione propongono ai visitatori un’atmosfera tirolese permeata – però – dalla mondanità romagnola: stand ospitati in casette di legno, alberi di Natale, dolciumi e decorazioni si alterneranno all’intrattenimento offerto dalla movida serale.
Nel Sud, è la provincia partenopea a farla da padrone: Napoli, Casandrino, Palma di Campania, Boscoreale, Afragola sono solo alcune della città dove è prevista l’apertura dei mercatini di Natale a partire dalla prima settimana di Dicembre. In queste località, i consueti stand gastronomici si alterneranno con la tradizione del presepe partenopeo e regaleranno più di un sorriso al visitatore curioso.