Disoccupazione in Italia: è record negativo nel 2013

Triste record per il Belpaese. I dati non sono mai stati confortanti, ma l’ultimo trimestre è stata una vera e propria doccia fredda per chi sperava nella ripresa economica.

Questi i dati rilevati dall’Istat:

Primo trimestre 2013: presunto tasso di posti vacanti pari a 0,5% rispetto ai posti di lavoro potenzialmente disponibili.

Agosto 2013: la disoccupazione si situa al 12,2% della popolazione attiva italiana (+0,1% rispetto a Luglio).

Settembre 2013: il tasso di disoccupazione è pari al 12,5% della popolazione attiva.

Ottobre 2013: sostanzialmente, il tasso di disoccupazione si attesta sul 12,5% del mese precedente.

In totale, si stima che durante i primi 10 mesi del 2013 ben 522.000 persone non si siano viste rinnovare il contratto di lavoro ed abbiano ingrossato le file dei disoccupati.

A farne le spese sono soprattutto i giovani: il 41,2% degli under 24 (fascia 15-24 anni) è senza impiego. Per la fascia dei lavoratori compresi tra i 24 ed i 29 anni, i numeri sono sempre drammatici: quasi un lavoratore su tre si trova nelle condizioni di dover restare a casa senza stipendio.

Sostanziali discrepanze anche tra Nord e Sud: è il Mezzogiorno a soffrire di un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale.

La ripresa economica sembra essere un miraggio sempre più effimero, tanto che quasi due milioni di italiani hanno smesso, durante l’ultimo anno, di cercare attivamente un impiego.