Il motivo dell’attacco è stato, presumibilmente, la ripubblicazione delle vignette blasfeme di Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese protagonista dell’attacco terroristico dello scorso 7 gennaio, che ha contato 12 morti e diversi feriti gravi.
Sono giunti subito messaggi di solidarietà da parte del quotidiano di Amburgo e del mondo, mentre al contempo a Parigi si svolgeva la grande manifestazione a difesa della libertà d’espressione.
La polizia non ha ancora confermato che ci sia un legame tra i due attacchi: ha fermato due persone, di poco più di trent’anni, che si aggiravano in modo sospetto attorno al quartiere, ma dopo averli interrogati non ci sarebbero state conferme a riguardo.